lunedì 3 giugno 2013

AMORE


Amare


Amare significa lasciare all'altro la libertà di essere se stesso in ogni istante del proprio cammino insieme, ed esserne capaci implica aver raggiunto una maturità interiore tale da non temere neanche il venir meno dell’affetto o dell’interesse da parte dell’amato. Amare vuol dire desiderare la gioia del proprio amato senza porre alcuna condizione e senza aspettarsi nulla in cambio. L’amore è una qualità del proprio essere, se la si possiede, ne beneficia indistintamente chiunque ne venga a contatto, un amante, un amico, un figlio, uno sconosciuto. Si dovrebbe stare insieme soltanto perché si sta bene "con", e invece molto spesso si sta insieme perché si sta male "senza". Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare. Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore.

[Osho]

OTTIMISMO

Pensiero Positivo



Da Wikipedia: L'ottimismo è un atteggiamento che si realizza nel pensare e nel vivere; se in questo riguarda l'esistenza e il modo di comportarsi ed agire con il prossimo e la società, nel pensiero porta a sviluppi complessi che concernono anche la filosofia. Esso è perciò un modo di pensare, un modo di sentire e un modo di vivere, dove la visione che se ne ha è la positività, o quantomeno il suo prevalere sulla negatività. Gli ottimisti tendono a guardare "il lato positivo delle cose" e ad assumere la buona fede nelle persone. Negli ultimi tempi sta prendendo piede il modo di dire feel bullish, riferito ad un modo di vivere positivista caratterizzato da atteggiamento ottimistico.
La psicologia cognitiva definisce sindrome di Pollyanna il cosiddetto ottimismo ottuso, che è tale poiché disancorato dai dati reali e oggettivi. Spesso si confonde l'ottimismo con il cosiddetto "pensiero positivo" che per certi versi rischia di assomigliare invece all'ottimismo ottuso poiché tende a voler vedere la positività a tutti i costi anche nelle situazioni oggettivamente negative.
Tale sindrome consiste nel percepire, ricordare e comunicare in modo selettivo soltanto gli aspetti positivi delle situazioni, ignorando quelli negativi o problematici.
L'Ottimismo ottuso o ingenuo dunque è inutile e persino pericoloso e il pessimismo invece è negativo e "triste"; qual è il modo "giusto" di vedere le cose?
L'Ottimismo Realistico è la sintesi virtuosa della capacità di considerare i dati reali e oggettivi ma cercando in essi la positività senza negare gli aspetti negativi della situazione attuale. L'Ottimista Realista cerca di raggiungere i suoi obiettivi anche partendo da una situazione non ancora perfetta. Il motto delle persone che hanno Ottimismo Realistico non è: " tutto è positivo " bensì " la situazione è questa... ma con impegno riuscirò a sistemare le cose al meglio, imparando a fare quello che ancora non so fare! "
Nel caso del famoso "bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto" l'Ottimista Realista non si batte per dimostrare che sia più vero l'aspetto positivo di quello negativo, poiché sono oggettivamente veri entrambi, tuttavia (supponendo che il bicchiere pieno sia preferibile) cercherà di riempirlo e sarà fiducioso di potercela fare dato che si sente già a metà dell'opera.

L'atteggiamento mentale con cui si affrontano gli accadimenti della propria vita è vitale nel far sì che questi si svolgano nel modo più funzionale al proprio benessere. 


Centro di Psicoterapia Familiare