mercoledì 9 novembre 2016

ALLATTAMENTO E SESSUALITA'


Cosa avviene alla donna durante il periodo di allattamento?

La nascita di un bambino è un evento importantissimo che porta necessariamente a profondi cambiamenti nelle dinamiche del nucleo familiare preesistente, soprattutto per il passaggio dalla diade alla triade.


Questo cambiamento implica un nuovo modo di “stare insieme” per i partner, il quale talvolta va ad incidere sul benessere della coppia anche da un punto di vista sessuale. Molte donne infatti sperimentano un calo del desiderio a ridosso del periodo di allattamento, pertanto ritrovare la propria intimità di coppia diventa sempre più difficile.
Fisiologicamente l’ormone che regola il desiderio sessuale sia nell’uomo che nella donna è il testosterone.
Il bambino nella fase di allattamento mantiene attiva la produzione di latte nella neo mamma attraverso la suzione. Questo processo permette il perdurare della presenza di alti livelli di prolattina, che è un ormone che abbassa notevolmente il desiderio sessuale nella donna, e la riduzione invece del testosterone che, come dicevamo, ha la funzione opposta.
Questo processo fisiologico che la donna vive a ridosso del parto, rappresenta una spiegazione a ciò che comunemente accade nelle coppie che vivono questa delicata fase di vita. Tuttavia le dinamiche psicologiche e comportamentali che possono innescarsi successivamente sono più complesse e legate ai vissuti che sperimenta sia la donna, ma soprattutto l’uomo.
Come può sentirsi, infatti, un uomo di fronte ai cambiamenti di umore, alle ridotte attenzioni e ai rifiuti veri e propri che la donna pratica inconsapevolmente nei suoi confronti in questi momenti?
La risposta è scontata quanto svantaggiosa, infatti i maggiori rischi che si corrono riguardano i fraintendimenti, raffreddamenti reciproci e un allontanamento dei due partner.
Il sesso è una componente fondamentale nella coppia; la sua mancanza, se non momentanea, rappresenta un segnale di una frattura più profonda e lacerante, sulla quale diventa necessario poi investire molte più energie per risanarla.  
La comunicazione è indispensabile in questa fase di vita, diventa un vero e proprio compito di sviluppo per superare una crisi transitoria ed evitare che diventi invece cronica.

Dott.ssa Jessica Bianco 
Dott.ssa ivana Siena